martedì 24 maggio 2016

Le cose più belle sono le cose semplici.

Questo vale anche per il cibo.
Da ingredienti semplici ed economici possiamo preparare cibi ricchissimi di sostanze nutritive.
Un esempio: i germogli
Prendiamo dei semplici semi  (di cereali, legumi o altri vegetali)  e in pochi giorni avremo dei bellissimi germogli,  ricchissimi  di sostanze benefiche .
Variando il tipo di semi avremo sapori sempre diversi, potremo inventare  insalate dai mille colori 
e dai mille sapori: metteremo nel nostro piatto vitalità e allegria.









E allora vediamo come si preparano:


PREPARAZIONE CASALINGA DEI GERMOGLI
Per prima cosa occorre procurarsi i semi prescelti, preferibilmente biologici.
I più usati sono:
LEGUMI: azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi;
CEREALI: riso, grano, orzo, farro, ecc.;
ALTRI: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco.
[Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche]
Se non si dispone dell’apposito germogliatore,  si possono utilizzare contenitori di ceramica, vetro o anche un semplice piatto.
I semi vanno lasciati a bagno in acqua per 6 – 8 ore (o per tutta la notte). Quindi, dopo averli ben sciacquati, si ripongono sul piatto (o altro contenitore) coperto da un tovagliolo di tela bagnato e ben strizzato (o una carta assorbente o del cotone) e si ricoprono con un altro piatto o con un telo (per ripararli dalla luce). Due o tre volte al giorno occorre risciacquare i semi e poi riporli nuovamente coperti come sopra indicato.
Si ripete il procedimento per 3-5 giorni, a seconda dei semi scelti, finché i germogli avranno raggiunto una lunghezza di 3-4 centimetri, dopodiché possono essere esposti per qualche tempo alla luce, per far sì che si arricchiscano della preziosa clorofilla (circa 7-8 ore alla luce indiretta, meno se al sole, per evitare che si dissecchino). I tempi di germinazione possono variare al variare della temperatura, oltre che dipendere dal tipo di seme scelto.
Quando i germogli sono pronti, sciacquarli e scolarli e per bene, quindi riporli in un vaso di vetro con coperchio. Se tenuti al fresco, si conservano per alcuni giorni.

E ora cosa ne facciamo?
Una volta pronti, i germogli si possono mangiare crudi  in insalata conditi con un po' d'olio e sale, oppure uniti a verdura o frutta, salse di vario tipo, o ancora uniti allo yogurt, alle minestre di verdura o alle zuppe (cuocerli per breve tempo per evitare di perdere tutte le sostanze nutritive contenute), come condimento di pasta e riso.

Provateci e vi stupirete!

Maresciallo Uccellatore