Le
cose più belle sono le cose semplici.
Questo vale anche per il cibo.
Da ingredienti semplici ed economici possiamo
preparare cibi ricchissimi di sostanze nutritive.
Un esempio: i germogli
Prendiamo dei semplici semi (di cereali, legumi o altri vegetali) e in pochi giorni avremo dei bellissimi
germogli, ricchissimi di sostanze benefiche .
Variando il tipo di semi avremo sapori sempre
diversi, potremo inventare insalate dai
mille colori
e dai mille sapori: metteremo nel nostro piatto vitalità e
allegria.
PREPARAZIONE CASALINGA DEI GERMOGLI
Per prima cosa occorre procurarsi i semi
prescelti, preferibilmente biologici.
I più usati sono:
LEGUMI: azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli,
lenticchie, ceci, piselli, arachidi;
CEREALI: riso, grano, orzo, farro, ecc.;
ALTRI: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio,
broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco.
[Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es.
patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche]
Se non si dispone dell’apposito
germogliatore, si possono utilizzare
contenitori di ceramica, vetro o anche un semplice piatto.
I semi vanno lasciati a bagno in acqua per 6 – 8
ore (o per tutta la notte). Quindi, dopo averli ben sciacquati, si ripongono
sul piatto (o altro contenitore) coperto da un tovagliolo di tela bagnato e ben
strizzato (o una carta assorbente o del cotone) e si ricoprono con un altro
piatto o con un telo (per ripararli dalla luce). Due o tre volte al giorno
occorre risciacquare i semi e poi riporli nuovamente coperti come sopra
indicato.
Si ripete il procedimento per 3-5 giorni, a
seconda dei semi scelti, finché i germogli avranno raggiunto una lunghezza di
3-4 centimetri, dopodiché possono essere esposti per qualche tempo alla luce,
per far sì che si arricchiscano della preziosa clorofilla (circa 7-8 ore alla luce
indiretta, meno se al sole, per evitare che si dissecchino). I tempi di
germinazione possono variare al variare della temperatura, oltre che dipendere
dal tipo di seme scelto.
Quando i germogli sono pronti, sciacquarli e
scolarli e per bene, quindi riporli in un vaso di vetro con coperchio. Se
tenuti al fresco, si conservano per alcuni giorni.
E ora cosa ne facciamo?
Una volta pronti, i germogli si possono mangiare
crudi in insalata conditi con un po'
d'olio e sale, oppure uniti a verdura o frutta, salse di vario tipo, o ancora
uniti allo yogurt, alle minestre di verdura o alle zuppe (cuocerli per breve
tempo per evitare di perdere tutte le sostanze nutritive contenute), come
condimento di pasta e riso.
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